Ogni pensiero genera energia e influisce sul corpo – Dott. Di Luzio Silvia
“Dov’ è la tua mente, lì sei tu. Ogni pensiero o emozione provoca più o meno energia in base alla qualità delle emozioni che abbiamo”. Silvia di Luzio, cardiologa e terapeuta, esperta della coerenza cuore cervello, ci parla della potenza del cuore allineato all’energia cerebrale.
La qualità delle relazioni ha un alto livello di importanza anche a livello epigenetico: la gestione delle emozioni e dei pensieri è un fattore di rischio enorme. Nel senso che le emozioni impattano sulla fisiologia in modo netto. “Siamo esseri tridimensionali, complessi, aperti, interdipendenti e risonanti, in continuo mutamento.
Differenti stati emozionali sono associati con differenti informazioni fisiologiche, trasmesse al cervello e a tutto l’organismo. Il battito del cuore è un parametro facile da misurare, attraverso di esso vediamo quanto il nostro sistema è in equilibrio o in squilibrio. Quando inspiriamo il battito aumenta, quando espiriamo rallenta. Fra i 60 e i 72 battiti al minuto può considerarsi normale.
Il cervello ha onde lente quando dormiamo, entra in fase alfa quando rallenta e ha onde rapide quando veglia. Mente e cuore entrano in assonanza quando vi è corrispondenza fra onde alfa e stato del cuore in coerenza.
Ed è qui che un essere umano va lontano!
L’energia prodotta dalle cellule va usata al meglio, senza dispersioni. La mente può usare l’energia in modo saggio, ovvero senza sprechi. Oppure disperderla.
Come si favorisce la coerenza mente cuore? In primis, si allena il cervello a calmarsi, respirando: in quel modo le onde rallentano e agganciano quelle del cuore.
Lo stesso accade passando da emozioni di livello basso a emozioni elevate.
Un dato è certo: per produrre più energia bisogna avere un pensiero calmo.
Dobbiamo avere un punti di equilibrio interno e dare ascolto alle sensazioni che vengono dal cuore, inteso come centro della consapevolezza.
Quando siamo in coerenza mente cuore cosa accade?
La respirazione è calma, le onde cerebrali rallentano, cortisolo e adrenalina diminuiscono, in compenso aumentano ossitocina, Dhea, triptammina. Incrementano i neurotrasmettitori, le endorfine, la serotonina.
E infine, aumentano le capacità di resistere ai patogeni.
Se proviamo emozioni di basso livello crollano le immunoglobuline di tipo A (che proteggono a infezioni virali). Ma al pari se rimuginiamo sulle stesse emozioni negative, avviene il crollo delle immunoglobuline, per le seguenti sei ore!
La rabbia aumenta l’attività simpatica tipica dell’infarto. Gratitudine e gioia fanno salire le IgA.
Perciò, possiamo parlare di ENERGIA del cuore e di trasmettitori della salute.
Come fare per migliorare il proprio stato energetico mentale emozionale?
Prima di tutto costruendo una nuova energia emozionale e smettendo di disperdere energia, ovvero ripulendo le vecchie attitudini emozionali.
Quando si è in preda delle emozioni basse, l’amigdala “sequestra il resto del cervello. La rabbia inibisce le funzioni della corteccia cerebrale. L’amigdala è il focus della paura e dello stress. Se il sistema nervoso è in allarme, si entra in modalità sopravvivenza. Non si pensa alla lunga, come gli animali. E queste sono le funzioni del cervello rettile che presiede a paura, piacere e potere.
Per questo, sarebbe opportuno fare ogni tanto una Dieta Mentale di una settimana, per evitare le vibrazioni di bassa frequenza”.
Sei un professionista della Sanità? Scopri S-Drive.