Micro RNA dei cibi e salute (o malattia)

Sapevate che i cibi, anche vegetali, hanno micro RNA che interagiscono con il nostro organismo e influiscono sulla salute (o sulla malattia)?

Di recente, uno studio italiano ci ha molto colpiti. Perché ci rivela che i cibi non sono solo “alimenti”, bensì molecole che  modificano l’espressione genica.

Come del resto la scienza epigenetica ci dice da oltre 20 anni, illustrandoci il genoma come qualcosa di vivo, che a prescindere dai caratteri codificanti si modula nella sua interazione con l’ambiente.

I micro RNA dei cibi e la salute (o la malattia): lo studio

Il titolo dello studio è “Modulatori epigenetici dietetici: sveliamo I benefici ancora controversi dei micro RNA nella nutrizione e nelle malattie”.

I ricercatori hanno analizzato i benefici dei micro RNA derivanti dai cibi e il nesso nutrizione-salute, con risultati sorprendenti.

I micro RNA derivati dagli alimenti possono infatti essere assorbiti nel sistema circolatorio e negli organi dei riceventi e contribuire a modulare la salute o la malattia.

Lo studio enfatizza un fattore potentissimo: l’assorbimento dei cibi, trasportando micro RNA esogeni, modifica l’omeostasi REDOX e le condizioni infiammatorie alla base dei processi patologici.

Come il cibo influisce sui geni

La dieta ha un fortissimo impatto sulla salute umana. Le cattive abitudini alimentari hanno una forte responsabilità nell’insorgere di malattie come diabete mellito di tipo 2, resistenza all’insulina, sindrome metabolica, cancro.

L’assunzione del cibo può modificare l’espressione genica  e la suscettibilità alle malattie attraverso la regolazione di diversi modulatori epigenetici.

I micro RNA dei cibi svolgono un ruolo fondamentale nella salute, nella regolazione genica e nei processi biologici.

Cosa sono i microRNA e come influiscono sulla salute?

I micro RNA sono molecole endogene di RNA non codificante e inducono il silenziamento genico tramite sovrapposizione con sequenze complementari presenti su molecole di RNA messaggero bersaglio.

Il genoma umano codifica centinaia di micro RNA ed essi svolgono l’azione silenziante su un’ampia gamma di trascritti derivanti dall’espressione di migliaia di geni. Ma la loro espressione aberrante è implicata nell’insorgenza di molte patologie.

Ebbene, anche i cibi siano essi vegetali o animali hanno micro RNA. Ed essi influiscono sull’attività genica.

Diversi studi hanno dimostrato che l’intricata relazione fra micro RNA e nutrienti potrebbe regolare la salute e le malattie croniche.

Micro RNA dei cibi e salute: perché il nesso è così stretto?

Lo studio analizza il modo in cui i nutrienti e le molecole bioattive influenzano l’espressione del DNA. Questa revisione mira a fornire un aggiornamento sul ruolo dei micro RNA dei cibi nella salute e nelle malattie, sottolineando i benefici, gli ostacoli e le controversie della relazione tra i micro RNA derivanti dagli alimenti e la patogenesi delle malattie croniche.

I micro RNA esogeni provenienti da animali, vegetali sono in grado di integarsi nel profilo miRNA totale del ricevente .

Una volta nell’ospite, queste molecole possono essere assorbite dal tratto gastrointestinale, confezionate in vescicole, rilasciate nel flusso sanguigno e consegnate a più cellule e tessuti.

Esse promuovono così  uno stato di salute o meno, influenzando lo sviluppo di malattie croniche, infiammazione, disturbi metabolici, disordini neurologici, patologie cardiovascolari e altre, incluso il cancro.

Micro RNA dei cibi: i derivati dal latte materno

Lo studio spiega come i micro RNA derivati dal latte materno (181 a e b, R-155 e R-125b) regolano la maturazione delle cellule Te B, modulando la risposta immunitaria del bambino mentre mi R-22-3p contrasta lo sviluppo della resistenza insulinica e l’insorgenza del diabete di tipo 2. I micro RNA derivati dal latte sono inoltre coinvolti in diverse vie metaboliche fondamentali.

Al pari, i micro RNA contenuti nel latte sono in grado di contrastare il cancro al colon-retto, di regolare l’autofagia nell’infarto miocardico post-acuto e sono coinvolti nella patogenesi del morbo di Parkinson.

Nella foto, le frecce verdi indicano l’attività di promozione mentre quelle rosse il suo opposto.

Micro RNA dei cibi vegetali e aterosclerosi

Lo studio rivela la capacità del miR-156a, contenuto in verdure come cavolo, spinaci e lattuga, di colpire la molecola di adesione giunzionale A (JAM-A), sopprimendo così lo sviluppo dell’aterosclerosi nelle cellule endoteliali aortiche umane attraverso l’inibizione dell’adesione dei monociti, che si verifica sotto stress infiammatorio.

Al pari il miR-159 abbondante nei broccoli è in grado di sopprimere lo sviluppo del tumore al seno, sia nei modelli in vitro che in vivo.

Nutrienti derivati dagli alimenti come regolatori di mRNA nelle malattie croniche

I nutrienti influenzano il profilo dei micro RNA  attraverso la modulazione diretta o indiretta dell’espressione genica.

Nutrienti come acidi grassi, carboidrati, vitamine e fitochimici sono in grado di regolare i livelli di micro RNA rendendo l’epigenetica alimentare più intrigante, perché i diversi modelli patologici e i percorsi a essi correlati sono ancora sconosciuti.

L’articolo rileva che molto fitochimici come il resveratrolo, la curcumina, la quercetina, e i non polifenoli come acidi grassi e vitamine influenzano l’espressione dei micro RNA e il loro coinvolgimento nelle malattie croniche e nel cancro.

Il sistema SDive ci aiuta a capire quali cibi sono funzionali alla nostra salute

Il test dei marcatori epigenetici SDrive dal bulbo di tre capelli, in 15 minuti, ci dà una panoramica dell’intero organismo, incluso un piano alimentare a 90 giorni.

Se i micro RNA dei cibi sono legati a doppio filo alla nostra espressione genica e alla nostra salute, il sistema SDrive ci dice quali alimenti in questo momento sono energeticamente indatti al nostro organismo e quali fattori vanno riequilibrati.

 

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