Invecchiare poco e bene! Si può
Invecchiare poco e bene! Si può. Dipende al 98% dal nostro stile di vita
Da cosa dipende, il nostro stato di salute? Al 98% dall’ambiente. Ovvero, non dal dna, da qualcosa di ineluttabile ma…da noi. Da quello che mangiamo, da come viviamo, da ciò che pensiamo. Queste sono affermazioni avallate dalla scienza e apparse più volte in articoli su importanti periodici e quotidiani mondiali. Spesso sentiamo le persone affermare “basta, adesso cambio vita”! Ma quell’”adesso” non si produce con un colpo di bacchetta magica.
I cambiamenti significativi avvengono un piccolo passo alla volta.
Quello che dobbiamo sapere, è l’importanza delle scelte che compiamo ogni giorno. Sono le nostre scelte a influenzare il mantenimento della vitalità, a rafforzare o indebolire le difese immunitarie, ma soprattutto a rallentare o accelerare l’invecchiamento!
Invecchiare poco e bene? Siamo quello che mangiamo!
Perché quello che ti diremo qui senza alcun timore di essere smentiti è che l’invecchiamento si rallenta drasticamente! Il punto è cominciare a porre in essere piccoli cambiamenti, che insieme diventano stile di vita nuovo. Come mangiare frutta o proteine la mattina anziché la brioche. O come inserire nutrienti che tengano conto delle reali esigenze del corpo.
Sapete che non inserire i nutrienti adeguati alza i livelli di stress del sistema e fa produrre cortisolo in eccesso, che a sua volta provoca una resistenza al dimagrimento? Ci si sente gonfi, ingrigiti e…non si dimagrisce pur riducendo l’apporto calorico!
L’alimentazione rappresenta il 70% del corretto stile di vita di una persona. A partire dal 1999, anno della pubblicazione del primo libro intitolato Lifestyle Medicine a cura di James Rippe, la medicina dello stile vi vita si è evoluta e diffusa diventando uno degli approcci più efficaci alla salute dell’uomo.
Malattie che si possono evitare con la Lifestyle Medicine? Ovvero modificando alimentazione e stile di vita? Facciamo qualche esempio.
Diabete di tipo 2, cardiopatie e malattie cardiocircolatorie, ipertensione, obesità, sindrome da insulino resistenza, osteoporosi, molti tipi di cancro (Rippe e Angelopoulos, 2007).
Ma cosa significa stile di vita?
Gli alimenti che abbiamo sulla nostra tavola sono molto più poveri di quelli dei nostri nonni. Ed è proprio il deficit di micro nutrienti , quali vitamine e sali minerali, la causa di una sovralimentazione che poi porta all’obesità.
Oltre agli alimenti e agli inquinanti, naturalmente lo stress gioca un ruolo essenziale. E con esso il cervello! Il nostro cervello consuma energia con un tasso dieci volte più alto rispetto al resto del corpo per grammo di tessuto. E nei soggetti molto stressati spesso sussiste una condizione di stress ossidativo cerebrale. Lo stress è una risposta dell’organismo che attiva il sistema nervoso e quello endocrino con forti ricadute sullo stato di salute generale (Gaillard, 2003) Perciò, l’efficienza del cervello e la sua capacità di controllare le condizioni potenzialmente pericolose come stress, ansia, attacchi di panico, è fondamentale per il benessere. Secondo alcuni studi ad esempio, (Mattson e Shea 2003)lo stress ossidativo compromette la vitamina B12 e porta carenza di folati.
Un test del bulbo capillare può rappresentare una base perfetta per capire di quali nutrienti è carente il nostro corpo e come riequilibrarli, oltre a darci una tabella nutrizionale perfetta per noi in quel momento e da lì ai successivi tre mesi. Altresì, vi sono integratori come CellFood , CellFood SAMe, e CellFood, multivitaiminico in grado di fornire micronutrienti necessari alle cellule per una produzione consona di ATP (energia), nonché di favorire le condizioni per portare il corpo a uno stato di salutare detossinazione. Vi invitiamo a scoprire tutto su questi nutraceutici straordinari! Prodotti in soluzione colloidale, entrano subito nel flusso sanguigno, cosa che non accade per i preparati in forma solida.
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