In un mondo inquinato, l’ossigeno è il tuo miglior alleato
Ossigeno e idrogeno.
Ecco i due gas essenziali alla vita.
In combinazione con carbonio ed azoto, formano le proteine; in combinazione con il carbonio, formano i carboidrati; in combinazione tra di loro, formano l’acqua (H2O).
La macchina perfetta che è il corpo, trova nella cellula il suo motore: è qui che avvengono le reazioni chimiche capaci di produrre l’energia necessaria alla vita, ovvero l’ATP (trifosfato di adenosine). Ebbene, senza ossigeno queste reazioni non avrebbero luogo.
L’ossigeno consente di generare attraverso l’attività mitocondriale l’energia necessaria per tutti i processi biologici (ATP).
Putroppo, in un mondo inquinato, la carenza di ossigeno è uno dei problemi più pregnanti e più sottovalutati della modernità. Come disse il padre della fisologia, Guyton,
Qualunque dolore, sofferenza e malattia cronici è causato da una insufficiente ossigenazione a livello cellulare
Ossigeno: un bene sempre più ridotto a causa dell’inquinamento
Recenti trivellazioni a grandi profondità hanno rivelato che i livelli atmosferici di ossigeno in un passato molto remoto andavano dal 38 al 50%; oggi, invece, il livello di ossigeno nell’atmosfera è sceso al 20,9%, percentuale che diminuisce ulteriormente nelle città.
Questo calo nei tassi di ossigeno è dovuto essenzialmente ai livelli sempre crescenti di inquinamento derivanti dalle rivoluzioni industriali e tecnologiche e dalle deforestazioni – un autentico impoverimento dei polmoni della Terra.
Il corpo umano è costituito al 62% da ossigeno. Esso permette di trasformare in energia gli alimenti.
Ma più l’inquinamento è pervasivo, più si riduce la capacità del sangue di trasportare ossigeno. Il monossido di carbonio ha capacità di fissarsi sull’emoglobina 250 volte più dell’ossigeno.
Oltre all’inquinamento, cosa compromette la giusta quantità di ossigeno per le cellule?
Per prima cosa, se la nostra ossigenazione è insufficiente l’assimilazione e la trasformazione degli alimenti sarà incompleta e produrrà una serie di scorie metaboliche.
Vi sono numerosi fattori che inibiscono la quantità di ossigeno a disposizione.
Ad esempio, lo stress: il sistema nervoso è uno dei maggiori consumatori di ossigeno, per cui a subire le conseguenze della ipo-ossigenazione sarà il cervello.
Per un fumatore la capacità di trsportare ossigeno da parte dell’emoglobina si riduce del 20%
Per un fumatore la riduzione della capacità di trasportare ossigeno da parte dell’emoglobina è pari al 20%.
Più l’obesità è marcata meno le cellule sono provviste di ossigeno.
L’età è un altro fattore importante: già fisiologicamente, a 50 anni l’ossigeno nel corpo diminuisce del 50%!
Cosa succede se la quantità di ossigeno nel corpo non è sufficiente?
La mancanza di ossigeno viene definita ipossia. Per un approfondimento invitiamo i lettori al seguente articolo sul nostro sito (Mancanza di energia? Potrebbe essere ipossia), perché le forme di ipossia sono tante e di differente importanza e gravità.
In generale, i sintomi iniziali della mancanza d’ossigeno possono includere una stanchezza diffusa, affaticamento, disturbi circolatori, difficoltà di digestione, dolori muscolari, sensazioni di instabilità, depressione, perdita della memoria, comportamenti irrazionali, acidità gastrica, complicazioni bronchiali.
Quando il sistema immunitario è compromesso da una mancanza di ossigeno, il corpo diventa più suscettibile ai batteri opportunistici, infezioni virali e parassitarie, raffreddori ed influenza.
La maggior parte dei batteri, dei virus, dei funghi, dei parassiti e degli altri agenti patogeni che contribuiscono alla malattia è anaerobica e non può vivere con alti livelli di ossigeno.
L’inquinamento, abbattendo la quantità di ossigeno, rende il corpo più vulnerabile alle tossine
Senza sufficiente ossigeno il corpo non riesce a liberarsi della spazzatura interna, restando così dentro di noi e provocando vere e proprie “avarie” a livello degli organi e delle funzionalità, quali i problemi digestivi, le artriti, l’affaticamento, la depressione, l’invecchiamento precoce, per non parlare della malattia.
Come si può avere ossigeno in quantità sufficiente?
Esiste una nuova classe di nutraceutici che modula l’ossigeno a livello cellulare, in modo tale da trarre tutti i possibili benefici senza intercorrere nei processi ossidativi.
CELLFOOD® usa l’acqua del corpo per scindere le molecole in ossigeno e idrogeno e renderle disponibili in modo illimitato per le cellule, SOLO per quanto serve all’organismo. Infatti viene definito modulazione fisologica dell’ossigeno ON DEMAND.
La tecnologia di separazione dell’acqua è stata messa a punto da Everett Storey durante la seconda guerra mondiale, non a caso Albert Einstein lo definiva un genio.
Una fornitura di ossigeno on demand, per contrastare l’inquinamento
ll rilascio a cascata dell’ossigeno e dell’idrogeno raggiunge il suo massimo in 8-12 ore, e può continuare fino a 3 giorni.
La naturale intelligenza del corpo rilascia ossigeno e idrogeno quando e dove essi sono richiesti e se non c’è più bisogno, non vengono più rilasciati.
Minerali, enzimi, amminoacidi ed elettroliti essenziali sono forniti contemporaneamente attraverso il corpo al livello cellulare più profondo.
Il Sig. Storey, fisico di grande esperienza, sapeva tutto sulle tecnologie dipolari ed era esperto nella tecnologia di separazione dell’acqua, che gli consentì di mettere a punto un prodotto di supplemento nutrizionale eccezionale.
La formula di Everett Storey è il prodotto di 42 anni di ricerca: per creare una boccetta di CELLFOOD® occorrono nove mesi.
78 minerali, 17 amminoacidi e 34 enzimi per la tua salute
CELLFOOD® è un concentrato colloidale super-energizzato sviluppato da una soluzione bibasica.
La formula Everett Storey sostiene e potenzia le attività biochimiche nutrizionali e porta alla nostra dieta ciò che la tecnologia ed il vivere moderni ci hanno tolto.
Le sue parti costitutive comprendono 78 minerali, 34 enzimi, 17 amminoacidi, elettroliti, nonché idrogeno ed ossigeno nascenti come sottoprodotti: sono tutte sostanze che si trovano in natura e che sono essenziali alle molte funzioni biochimiche del corpo.
Ecco in sintesi i benefici principali che apporta CELLFOOD®
-Ossigena le cellule del corpo
-Aumenta l’energia
-Potenzia il sistema immunitario
-Disintossica il corpo
-Incrementa la respirazione cellulare
-Equilibra il metabolismo del corpo
-Trasporta i nutrimenti in una forma ionica vitale
-Aumenta la biodisponibilità di altri nutrienti
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