La cellula uovo? È un supereroe, minacciato dalle sostanze chimiche

Simona Nava, ginecologa, ostetrica, docente nella Scuola di Alta Formazione Epigenetica di CellWellbeing Italia, la chiama “The Hero Cell”.

L’ovocita è un supereroe. Anche il papà fornisce il suo assetto cromosomico ma la cellula uovo porta il DNA mitocondriale materno.

Quanto più sane sono le cellule che si uniscono nel concepimento, tanto più lo sviluppo neurologico, le funzioni dell’apprendimento, la programmazione fetale saranno migliori.

 

Ma soprattutto. la cellula uovo apporta al nascituro gli organelli fondamentali per la produzione di energia, i mitocondri.

Questi piccoli ed essenziali organelli sono il motore delle cellule, dove viene prodotta l’energia vitale per le funzioni metaboliche.

Sostanze chimiche come il bisfenolo sono una minaccia per la cellula uovo (e per il nascituro)

Esistono sostanze da cui chi concepisce una vita deve difendersi. Una di esse è il bisfenolo. Si trova nelle confezioni di plastica, fra cui le bottiglie d’acqua ed è un interferente endocrino.

Significa che altera il sistema ormonale. “Il bisfenolo agisce a livello della meiosi e interferisce con l’allineamento dei cromosomi” prosegue Simona Nava, che raccomanda a tutte le gestanti di non bere da bottiglie in plastica o da lattine.

Il bisfenolo è una sostanza capace di alterare la funzione tiroidea e il sistema riproduttivo

Perciò, queste molecole chimiche di sintesi possono inficiare la programmazione della futura vita in gestazione.

Questa sostanza, ma altresì gli ftalati, produce danni che arrivano fino alla terza generazione

Melatonina e sonno per aiutare l’eroica cellula uovo

La nostra cellula supereroe deve difendersi. Oltre alle sostanze chimiche di cui la nostra società industriale è addensata, ci sono anche comportamenti da evitare. Ad esempio, gli schermi illuminanti dei dispositivi elettronici accesi la sera, quando ormai  si è spento il meccanismo del cortisolo (stressogeno) ed è subentrata la melatonina.

La melatonina protegge gli ovociti dai danni prodotti dal bisfenolo. Inoltre, essa protegge dalle specie reattive dell’ossigeno, fra cui i radicali liberi perché è un antiossidante per il follicolo

In gravidanza, infatti, l’organismo entra in carenza di ossigeno e il pericolo di stress ossidativo è molto più forte. L’acidosi della matrice extra cellulare, provocata dalla mancanza di ossigeno, è uno dei fattori che non favoriscono l’attaccamento dell’embrione all’utero. Al pari, gli inquinanti che in generale sono sostanze chimiche, oppure il fumo, disturbano il sistema PsicoNeuroEndocrinoImmunitario.

Inoltre, va monitorata la carenza di vitamine –fra cui la D:

la carenza di vitamine nel sangue materno spesso danneggia in modo serio il feto, fino al punto da provocare malformazioni

L’ovocita passa al nascituro il DNA dei mitocondri, il cuore della salute cellulare

“La biologia ha leggi ancestrali” spiega ancora Simona Nava, facendo presente che il mitocondrio, ovvero il motore delle nostre cellule, “ha antiche origini di derivazione batterica e dialoga con il microbiota, ovvero i microrganismi del nostro intestino”. Si tratta di una comunicazione che dalla pancia arriva fino ai neuroni.

Purtroppo gli inquinanti e le sostanze chimiche alterano questi equilibri e intervengono nella programmazione fetale. Il fumo ad esempio altera lo sviluppo cerebrale, favorendo sindromi dello spettro autistico

Un basso livello di acido folico, cosa piuttosto nota, è pericoloso perché crea rischi di patologia. Anche qui, si tratta di un danno epigenetico: “l’informazione era scritta bene nel DNA ma è la carenza nutrizionale a renderne difficile la lettura”.

L’importanza del parto naturale

Come ci conferma Simona Nava, il parto naturale mette il bambino in condizioni di entrare in contatto con la flora batterica buona del canale vaginale.

Se al contrario il bambino nasce con tecniche chirurgiche, viene a contatto con  un ambiente sterile. Vari studi dimostrano che i nati con travagli indotti o con il cesareo hanno una probabilità quasi doppia di sviluppare disturbi dello spettro autistico

Al pari, l’allattamento è uno degli elementi vitali al fine di garantire un neuro sviluppo armonioso.

“Ogni bambino infine ha una sua individualità neuro-psico-biologica” chiosa Simona Nava.

Garantire ovociti sani significa favorire lo sviluppo armonioso del bambino. Quello che chiamiamo Fetal Programming ha inizio all’atto del concepimento e si protrae per tutta la gravidanza e per i restanti 730 giorni: quei primi mille giorni di vita determineranno la salute non solo della sua esistenza ma delle future generazioni.

Come garantire alla cellula uovo salute e assenza di sostanze chimiche pericolose?

Sappiamo che il 97% della nostra espressione genica dipende da fattori ambientali. Sostanze chimiche incluse. Ma altresì, campi elettromagnetici, agenti patogeni, inquinanti, cibi raffinati, interferenti endocrini…come capire cosa sta danneggiando l’organismo? Come sapere se abbiamo abbastanza vitamine, minerali, amminoacidi? Se lo stress ossidativo è oltre i livelli di guardia e rischiamo forte infiammazione o patologia?

Esiste un test che dal bulbo di 3 o 4 capelli, in 15 minuti, è in grado di darci un report di oltre 30 pagine, con oltre 800 marcatori epigenetici. Prezioso, nelle mani del medico, per orientare la paziente a prevenire e riequilibrare l’organismo. Si chiama SDrive e –grazie a biofisica ed intelligenza artificiale- rileva ogni fattore depositato nell’immenso archivio che è il capello.

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